Se pensi che la realizzazione di un logo simbolo aziendale è semplice, credimi, ti stai sbagliando. La creazione di un logo non è solo l’unione di colori, caratteri e ornamenti di fantasia messi insieme. Un logo aziendale è l’identità di un brand, a tal punto che, il più delle volte, il logo viene ricordato prima del nome del marchio! Il processo di progettazione di un logo richiede tanto tempo e una buona pianificazione del progetto.
Allora, come si fa a creare un logo efficace e sorprendente?
Cercheremo di rispondere a questa domanda in questo articolo. Per una facile lettura ho diviso l’articolo in due parti:
- la prima parla di cose che si dovrebbe fare, nella progettazione di un logo professionale,
- mentre la seconda si occupa specificamente di cose che non si dovrebbero fare.
Ebbene , cominciamo!
1. Essere Semplici
Si è la cosa fondamentale, lo ripeto sempre nello sviluppo dei nostri progetti: Essere semplici!
Il punto è, che un logo non è un banco di prova per capire la tua competenza grafica. Ma bensì è un banco di prova per capire se sei in grado di comprendere l’obiettivi del progetto. Vediamo ad esempio il logo della Nike:
Il logo della Nike non richiede nemmeno una didascalia o il nome del marchio che accompagna l’immagine. Ma sappiamo che è Nike! Si può usare su insegne e opuscoli, o addirittura smettere di usare il loro marchio del tutto, sicuramente non ci confonderemo circa l’identità del marchio. Ecco, questa per noi, è semplicità!
Un logo complicato non è solo difficile da identificare, un logo è un simbolo, non un manifesto. Pertanto, deve essere semplice.
2. Essere dinamici
Che si tratti di design, arte o scrittura, la flessibilità e l’adattabilità alla lunga vi darà successo. Per dirla in altre parole, si deve essere dinamici e non statici. Essere troppo rigidi nella realizzazione del logo porta a nessuna possibilità di miglioramento e/o innovazione, e quando non c’è innovazione non c’è design.
Un logo deve essere dinamico. Questo non significa che si deve cambiare ogni settimana, ma dovrebbe avere un approccio flessibile.
3. Essere Versatile
Essere versatile alla lunga renderà il vostro logo popolare. Se il vostro logo è perfetto per un manifesto, ma orribili su una tazza di caffè, non potrà mai raggiungere la popolarità. Se il logo è schiavo di una combinazione di colori, non può essere definito un buon logo – ciò significa che un logo deve essere efficace anche se visualizzato in bianco e nero, o un insieme di colori.
Dai un’occhiata al logo di Apple, per esempio, si guarda benissimo a prescindere dalla combinazione di colori. Questa è la versatilità nel design di un logo professionale!
4. Essere significativi
Ogni marchio ha una storia da raccontare. Idealmente, un buon logo ha due storie da raccontare: una, la più ovvia, e la seconda, quella nascosta. Ogni logo che progetterai non dovrà essere solo un opera d’arte, ma deve avere una profondità di pensiero, anche se è qualcosa di semplice.
Prendiamo, per esempio, il logo della Toyota:
Il logo non è semplicemente tre ovali distinti che simboleggiano una ‘T’. Secondo Toyota, ciascuno dei tre ovali ha il suo significato, gli ovali centrali rappresentano la fede e la fiducia tra l’azienda e i suoi clienti, mentre l’esterno rappresenta i piani di espansione globale di Toyota. Il tutto ovviamente, rappresenta un volante che è, ovviamente, simbolo delle automobili.
Ecco invece le cose che non si dovrebbero fare quando si progetta un logo
1. Non sottovalutare i colori
I colori formano l’essenza di ogni rappresentazione visiva. Spesso, i grafici tendono a trascurare l’importanza di un uso giudizioso di colori.
I colori hanno il potere di influenzare i sentimenti e le emozioni. Idealmente, la scelta del colore deve essere effettuato sulla base del target demografico dei clienti. Considerare l’età, il sesso e gli orientamenti culturali del target di riferimento.
2. Innovativi ma non troppo
Questo punto funziona in assonanza con la regola “Essere Semplici” di cui parlavamo sopra. L’innovazione è una cosa meravigliosa, tuttavia, ogni cosa ha un limite. Sperimentazione eccessive possono creare un logo bellissimo da guardare, ma non identifica l’azienda stessa. Ricordati: un logo non è un capolavoro d’arte.
Il tuo obiettivo dovrebbe essere quello di rendere il logo sia identificabile e facilmente associabile al marchio. Se si riesce a realizzare questo, il vostro logo sarà un successo, a prescindere che sia innovativo.
Date un’occhiata al logo di Opera, per esempio. Basta una ‘O’ di colore rosso, e la gente sa che appartiene a Opera. L’innovazione risiede quindi della forma della ‘O’.
3. Non sottovalutare un font personalizzato
“Lo so! creare un font personalizzato può significare perdere tantissimo tempo, anche perché ci sono migliaia di font subito scaricabili da internet. Ma credimi un font personalizzato ti porterebbe tantissimi vantaggi.”
Un font personalizzato, mantiene i plagiatori a bada ed inoltre un logo creato con un font personalizzato è molto più identificabile rispetto ad un logo creato con un carattere che si è acquistato e/o scaricato da Internet. Ricordi il logo della Coca-Cola, si penso proprio di si?
4. Non essere prevedibile
Nota: Questo non significa che si dovrebbe stupire i vostri clienti, aumentando il costo di progettazione in modo casuale o posticipando le scadenze.
Dovrai assicurarti che il logo ne valga la pena guardarlo (e, come ho detto sopra, racconta una storia). Al primo sguardo, il logo deve trasmettere l’identità del marchio.
Successivamente, a uno sguardo più profondo, il logo dovrebbe essere indicativo di qualcosa: di nuovo, ti faccio un esempio devi creare un logo per una società/fabbrica di ombrelli, ecco la cosa più scontata che potresti fare è quello di utilizzare/menzionare la pioggia o il sole.
Guarda ad esempio il logo Lion Bird. Cosa vedi al primo sguardo? Un uccello variopinto, accompagnato dal marchio, giusto? Ora guardalo con più attenzione, guardi i piedi dell’uccello e le ali, si si è proprio il volto di un leone visibile all’interno del logo. Prevedibile? per niente …, eh?
Conclusione
Con questo, arriviamo alla fine di questo articolo su design del logo. Hai dei consigli e delle idee da suggerire? Di la tua nei commenti qui sotto!